Emotional Architectures

Emotional Architectures

Il Video “Architetture Emotive” 2013, nasce dalla constatazione di uno slittamento culturale nella interpretazione della relazione sentimentale. Fino agli anni 90 disattendere il rapporto sessuale implicava avere un altro interesse sessuale, mentre oggi sembra non essere più così. Il lavoro e’ diventato occupazione pervasiva, la mancanza di tempo e la competizione sociale creano uno stress tale da mettere in secondo piano le relazioni umane penalizzando soprattutto la relazione di coppia nella sua dimensione di intimità. Ho chiesto a 8 attori di scegliere il partner con cui interpretare una pagina di script in cui ho descritto il climax di una conversazione tipo. Ho chiesto di creare il pregresso e di decidere come far finire la storia.

Il tavolo e le due sedie “Love in Translation” 2017, è un invito a sedersi e scrivere ciò che emerge dall’anima e sfugge al linguaggio nella relazione tra due persone a livello quotidiano, perché essenzialmente intimo e privato e non traducibile

Embracing the Moment

Embracing the Moment

A cura di Beatrice Burati Anderson

La mostra inaugura in coincidenza con la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ponendo una domanda sulla natura della relazione amorosa. Tre artiste in dialogo, attraverso i linguaggi del video, fotografia, disegno, collage e installazioni, esplorano questa indagine aperta ed eterna, che si
riapre all’infinito come un gioco di specchi. Il movimento frenetico delle emozioni trova un momento di pace, che respira in orizzonti più ampi per abbracciare il silenzio interiore.