MARTA SFORNI ESPONE ALLA BEATRICE BURATI ANDERSON ART SPACE & GALLERY A VENEZIA

blog Edizioni NOUBS

di Massimo Pamio

Il nuovo spazio espositivo di Beatrice Burati Anderson è incomparabilmente suggestivo, forse uno dei più ammirevoli e commoventi del nostro paese. Per gli artisti mi pare luogo particolarmente ambito, ma anche estremamente insidioso, perché richiede talento, silenziosa umiltà, attenta cura a chi intenda occuparlo, onde raccoglierne l’implicita sfida di una competizione pacifica sulla bellezza, in cui la qualità del creativo si misuri e si temperi equilbrandosi nella magia dello spazio espositivo. Qui Era, Atena, Afrodite, gelose tra di loro, sembrano tornare in gara sulla bellezza, e Marta Sforni giuoca tutte le carte del divino per ambientare “la sua fragilità: la sua forza” in una galleria che sembra più immaginaria che reale, adatta per catturare la bellezza, e che è un piccolo tempio lantanocentrico volto a rendere visibile l’occulto.