- Mauro Pipani

Mauro Pipani vive e lavora a Cesena e Verona. Dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti di Bologna con Pompilio Mandelli (1976), da tre decenni svolge la sua attività artistica attraversando pittura, fotografia e progettazione. Ha all’attivo decine di mostre personali e collettive di rilievo nazionale ed internazionali ed è presente nel circuito dell’Arte con gallerie di riferimento. Esordisce nel 1972 con il collettivo “la Comune” gruppo di giovani artisti diretto da Dario Fo. È tra i fondatori del collettivo di via delle Biscie, che agisce in uno spazio, Villa Enrica, affidato in gestione dal comune di Bologna, e che nel 1973 si presenta alla Libreria Feltrinelli di Bologna. Gli esponenti del gruppo, giovanissimi e socialmente impegnati, affrontano le prime e ancora acerbe sperimentazioni, ma subito si fanno notare: nello stesso anno partecipano al prestigioso Premio Suzzara e ottengono l’interessamento di Mario De Micheli, che nel 1975 presenta una mostra del collettivo alla Galleria comunale Galvani di Bologna. Negli stessi anni è fondamentale anche la frequentazione del gruppo letterario e poetico raccolto intorno alla rivista “Sul porto”, fondata dai poeti Ferruccio Benzoni, Stefano Simoncelli e Walter Valeri. Grazie a questi legami entra in contatto con figure come il maturo Alfonso Gatto, grande trait-d’union tra cultura letteraria e arti visive, Franco Fortini, Pier Paolo Pasolini, Dario Bellezza e soprattutto Dario Fo: è di questo tempo la sua collaborazione alla Comune nella stagione concitata della Palazzina Liberty. Tra le sue principali esposizioni ricordiamo: 2001 è invitato da Adriano Baccilieri a Figure del Novecento 2. Oltre l’Accademia alla Pinacoteca Civica e all’Accademia di Belle Arti di Bologna, 1998 Acque di Superficie a cura di Marco Meneguzzo, 2003 Ossidiane a cura di Alberto Zanchetta, nel 2015 Gli alberi sono Anime a cura di Annamaria Bernucci e Arborea a cura di Renato Barilli. Partecipa nel 2016 alla Biennale Disegno di Rimini, lo stesso anno Raffaele Quattrone lo include nel progetto “New Faustian World – un libro e un film” composto da gruppo di 17 artisti internazionali. Nel 2018 è su invito alla Biennale Disegno di Rimini e in contemporanea espone nella collettiva Sironi e il Contemporaneo negli spazi dell’Augeo Artspace circuito Open Rimini. Nel 2019 pubblica la sua prima monografia “Luoghi Riflessi” a cura di Flaminio Gualdoni presentata all’interno di una personale, nella casa natale del poeta Marino Moretti a Cesenatico (FC). A Vignola espone Multiversi, a cura di Lucia Biolchini presso Wunderkammer Dislocata, è poi a Venezia, presso Beatrice Burati Anderson Art Space & Gallery con un’istallazione specific Nautilus per “New Faustian World” a cura di Raffaele Quattrone. Sempre nel 2019 è ad ArtVerona con Beatrice Burati Anderson Art Space Gallery, ad Apporti collettiva con la Galleria Primo Piano Art Gallery Rimini e con una personale, Atmosferica a cura di Franco Bertoni al Museo Ugonia di Brisighella (Ra). Nel 2020 è a Bologna con AER un progetto installativo appositamente concepito per la tre giorni dell’Art City Bologna in occasione di Artefiera, negli spazi della Residenza Incamminati in via delle Belle Arti, in collaborazione con la Galleria Primo Piano Rimini. Attualmente è docente di pittura e tecniche della pittura alla Accademia di Belle Arti di Verona, e svolge la sua attività artistica tra Oriola, piccola frazione collinare di Cesena (Fc), e Verona.

MOSTRE

Opere

Un suono sospeso nello spazio - HOPE!

La sabbia della Camargue (dalla serie “Le vele”)

Cristalli corallini (dalla serie “Latte liquide”)

Il mare senza riposo (dalla serie “Petrolio”)

Piccoli naufragi - WINTER SEAS

La linea estrema (dalla serie “Marinerie”)

Costellazione Marittima #1 (Dalla serie “Costellazioni Marittime”) - WINTER SEAS

Nella logica della trasformazione delle cose l’aria oggi sembra un suono sospeso nello spazio - HOPE!

Poto una rosa abbandonata per ridare speranza alla sua ripresa - HOPE!